Vi capita mai di inseguire sogni e obiettivi, di lavorarci e di raggiungerli, e quando poi ci siete arrivati è come essere sulla vetta della montagna a scoprire altri mille possibili cammini e infinite prospettive?
E di percepire che insieme al nuovo sentiero state scegliendo una nuova versione di voi stessi?
E accorgersi che in fondo fissare obiettivi con la testa può essere un esercizio di chiarezza, ma che alla fine gli obiettivi si modificano nel tempo ed è il cuore a farlo?
Per cuore intendo intuito, affidamento, fiducia che tutto fluisca seguendo il tracciato più giusto PER ME. PER TE.
E allora è inutile dirsi – come a volte mi accadeva – che è l’inquietudine o l’incostanza o l’incoerenza a muovere i miei passi. Sciocco dirsi che ‘sono troppo eclettica e alla fine non faccio nulla di eccellente’: è tutta evoluzione ed espansione, per me.
Non ce l’ho un obiettivo finale, no: porselo significherebbe limitare le innumerevoli possibilità che momento per momento emergono (a saperle scorgere).
Ho sogni con titoli provvisori, cui regolarmente faccio “click con tasto destro, rinomina”.
Come sono, i tuoi sogni? Fissi o in movimento?
Tanta gioia a Te,
Gioia