Il conflitto, la situazione spiacevole o il problema sopraggiungono per mostrarci un aspetto della nostra personalità che rifiutiamo o non gradiamo, che non vogliamo vedere. Se non lo risolviamo, la vita ci imporrà regolarmente (ciclicamente) in maniera sempre più intensa il medesimo conflitto, fino a quando non accetteremo di prestarvi attenzione… in questa vita o nella successiva.
In sostanza, il conflitto è presente per costringerci a lavorare su quella parte di noi che non amiamo. La sua soluzione o cancellazione permetterà di rimuovere un blocco che ci impedisce di evolvere. Quando risolviamo un problema o un conflitto psicologico, ne usciamo cambiati o addirittura trasformati e l’evoluzione personale può riprendere.
L’aspetto splendido di Ho’oponopono è che permette di risolvere i conflitti in maniera semplicissima accettando che essi provengano da noi, da una qualsiasi parte di noi, e che cancellandoli, cambiando noi stessi, scompariranno definitivamente.

Da ‘Il grande libro di Ho’oponopono’
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